Speciale illuminazione 💡
Quali lampade e che tipo di illuminazione scelgo per i diversi ambienti della casa? Come le dispongo? Come collocare i punti luce?
Progettare l’illuminazione della casa.
Sono questi i tipici dilemmi che solitamente affliggono chi si sta accingendo a comperare una casa e vuole disporre opportunamente i punti luce, ma anche a chi semplicemente sta per comprare una nuova lampada o applique per il proprio salotto, stanza da letto, cucina, bagno, scale.
Tipo di illuminazione e come disporre lampade, lampadari e punti luce in casa
Lo stesso dilemma lo affronta chi è in fase di ristrutturazione o chi abiterà per la prima volta una nuova casa.
In effetti, prima di scegliere il tipo di lampada è importante conoscere la collocazione dei punti luce per far sì che il risultato non rischi di essere poco soddisfacente da un punto di vista estetico ed ovviamente efficace dal punto di vista dell’illuminazione.
Immaginate che all’arrivo dell’elettricista scoprite che la lampada acquistata non può essere apposta dove desideravate.
Per evitare questo intoppo è importante studiare a tavolino un vero e proprio planning.
Progettare e disporre i punti luce
Quando siete alle prese con una casa nuova o state rifacendo l’impianto elettrico, non dimenticatevi di progettare accuratamente DOVE e COME collocare i punti luce in ogni stanza, prima dell’acquisto.
Procuratevi una piantina dell’abitazione ed iniziate a valutare e possibili disposizioni di mobili, armadi, divani, tavoli, letti.
Questo attento lavoro di progettazione dovrà far riferimento a tutte le aree dell’abitazione, nessuna esclusa.
Fatevi queste domande:
Quanta luce vorrò nei diversi ambienti: cucina, camera da letto, bagno, salotto, ripostiglio, corridoio, angolo studio e letture?Ci sono finestre che illuminano tutta la stanza durante il giorno o restano angoli bui nelle ore di luce naturale?Dove andrà il divano o potrebbe andare nel caso in cui decidessimo in futuro di cambiare disposizione? Abbiamo punti luce sufficienti?Dove verrà disposto il letto? quanto sarà largo?Dove verrà applicato lo specchio nel bagno e quanta luce servirà per vedere bene essendo l’area interessata al makeup?
Un consiglio è quello di tenere sotto controllo, al centimetro, la collocazione dei punti luce in fase d’installazione.
Una volta scelto di posizionare la lampada a sospensione in una data posizione (centrale al tavolo), scoprire dopo i lavori una diversa collocazione, anche in centimetri, non sarà una bella sorpresa!
Per non parlare della dimensione del letto che andrà a coprire punti luce.
Quindi tra voi e l’ elettricista deve crearsi una sorta di sinergia e collaborazione.
Disegnate l’arredo sulla piantina, le possibili combinazioni e chiedete all’elettricista un sopralluogo per mostrargli la vostra idea progettuale ed aprire e a possibili soluzioni e compromessi.
Per chi è in fase di ristrutturazione è altresì consigliabile interpellare un architetto o un professionista specializzato, che sappia fornire utili indicazioni sulle tipologie di illuminazione delle varie stanze, consigliando non solo il tipo di lampada ma anche il punto esatto in cui collocarla.
Il risultato dev’essere un’ illuminazione che soddisfa i vostri gusti e che garantisca una funzionalità , grazie alla perfetta illuminazione.
Punti luci per mansarde
Casi particolari da gestire in progettazione sono le mansarde ed i sottotetti che per le altezze poco utili non permettono di utilizzare tutti i tipi di lampade e lampadari.
Credits: Desainer
Progettare l’illuminazione della casa.
Sono questi i tipici dilemmi che solitamente affliggono chi si sta accingendo a comperare una casa e vuole disporre opportunamente i punti luce, ma anche a chi semplicemente sta per comprare una nuova lampada o applique per il proprio salotto, stanza da letto, cucina, bagno, scale.
Tipo di illuminazione e come disporre lampade, lampadari e punti luce in casa
Lo stesso dilemma lo affronta chi è in fase di ristrutturazione o chi abiterà per la prima volta una nuova casa.
In effetti, prima di scegliere il tipo di lampada è importante conoscere la collocazione dei punti luce per far sì che il risultato non rischi di essere poco soddisfacente da un punto di vista estetico ed ovviamente efficace dal punto di vista dell’illuminazione.
Immaginate che all’arrivo dell’elettricista scoprite che la lampada acquistata non può essere apposta dove desideravate.
Per evitare questo intoppo è importante studiare a tavolino un vero e proprio planning.
Progettare e disporre i punti luce
Quando siete alle prese con una casa nuova o state rifacendo l’impianto elettrico, non dimenticatevi di progettare accuratamente DOVE e COME collocare i punti luce in ogni stanza, prima dell’acquisto.
Procuratevi una piantina dell’abitazione ed iniziate a valutare e possibili disposizioni di mobili, armadi, divani, tavoli, letti.
Questo attento lavoro di progettazione dovrà far riferimento a tutte le aree dell’abitazione, nessuna esclusa.
Fatevi queste domande:
Quanta luce vorrò nei diversi ambienti: cucina, camera da letto, bagno, salotto, ripostiglio, corridoio, angolo studio e letture?Ci sono finestre che illuminano tutta la stanza durante il giorno o restano angoli bui nelle ore di luce naturale?Dove andrà il divano o potrebbe andare nel caso in cui decidessimo in futuro di cambiare disposizione? Abbiamo punti luce sufficienti?Dove verrà disposto il letto? quanto sarà largo?Dove verrà applicato lo specchio nel bagno e quanta luce servirà per vedere bene essendo l’area interessata al makeup?
Un consiglio è quello di tenere sotto controllo, al centimetro, la collocazione dei punti luce in fase d’installazione.
Spesso, durante i lavori, possono capitare errori di questo tipo: un classico e pertinente esempio è quello dell’illuminazione per il tavolo da pranzo.
Una volta scelto di posizionare la lampada a sospensione in una data posizione (centrale al tavolo), scoprire dopo i lavori una diversa collocazione, anche in centimetri, non sarà una bella sorpresa!
Per non parlare della dimensione del letto che andrà a coprire punti luce.
Quindi tra voi e l’ elettricista deve crearsi una sorta di sinergia e collaborazione.
Disegnate l’arredo sulla piantina, le possibili combinazioni e chiedete all’elettricista un sopralluogo per mostrargli la vostra idea progettuale ed aprire e a possibili soluzioni e compromessi.
Per chi è in fase di ristrutturazione è altresì consigliabile interpellare un architetto o un professionista specializzato, che sappia fornire utili indicazioni sulle tipologie di illuminazione delle varie stanze, consigliando non solo il tipo di lampada ma anche il punto esatto in cui collocarla.
Il risultato dev’essere un’ illuminazione che soddisfa i vostri gusti e che garantisca una funzionalità , grazie alla perfetta illuminazione.
Punti luci per mansarde
Casi particolari da gestire in progettazione sono le mansarde ed i sottotetti che per le altezze poco utili non permettono di utilizzare tutti i tipi di lampade e lampadari.
Credits: Desainer
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