DESIGN e rivestimenti

Rivestimenti;  Le Resine

Uno dei rivestimenti che più apprezzo e che ho utilizzato personalmente in casa, l' assenza di fughe e commenti, la straordinaria omogeneità di stesura e la versatilità con la quale si adatta ad ambienti e rivestimenti fanno di questo materiale un valido alleato del design.

Oggigiorno, la resina sta pian piano conquistando il podio tra i materiali più impiegati in edilizia per la realizzazione di pavimenti e rivestimenti. Insieme al gres porcellanato e al legno, la resina si fa strada in questo settore, per non lasciare insoddisfatti i suoi seguaci più fedeli.
In realtà, tutto l'intero settore edilizio sta pian piano rinnovandosi, percorrendo nuove strade, al fine di adattarsi alle esigenze e ai gusti della clientela e ai gusti sempre più pretenziosi e innovativi. La resina fa da maestra in questo percorso di innovazione, poiché per sua stessa natura è più indirizzata verso forme decorative molto più all'avanguardia, capace persino di spodestare la ceramica e persino l'antico legno.

La resina, tuttavia, rimane un materiale edile innovativo, almeno per il suo impiego; infatti, se prima essa veniva utilizzata per la pavimentazione di ambienti industriali, adesso, invece, riveste i panni di un complemento di arredo molto ricercato anche all'interno degli ambienti domestici, al fine di conferire un tocco di eleganza e di modernità.
Per comprendere meglio il mondo della resina è necessario valutarne i pregi e i difetti e comprendere se essa rientra tra quei precisi materiali che corrispondono alle singole esigenze.

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DELLA RESINA?

La resina viene impiegata per la realizzazione di pavimentazioni grazie alle sue peculiari caratteristiche che la rendono riconoscibile e molto apprezzata, tra i quali i seguenti:

• la resina è monolitica, ovvero, durante la posa essa non prevede la presenza di fughe e punti di giunzione, dunque si caratterizza per una struttura composta in un unico blocco;
• la resina si colloca tra quei materiali molto resistenti, inoltre, grazie alle sue composizioni meccaniche e chimiche variabili, essa può essere facilmente adattabile alle peculiari esigenze di ogni committenza, in base alle necessità che si presentano all'interno dell'ambiente nel quale deve essere posata;
• alcune tipologie di resina sono caratterizzate da un'alta resistenza ai prodotti chimici e al fuoco, in particolar modo quelle prive di solventi e autoestinguenti, impiegate per la realizzazione di pavimentazioni antipolvere, o di locali all'interno dei quali sono presenti caldaie o dove si effettua lo stoccaggio dei carburanti;
• la resina è un ottimo conduttore di calore;
• la resina, inoltre, è completamente atossica, dunque è molto sicura, proprio per questo viene impiegata, senza alcun problema, per la pavimentazione delle cucine, in quanto risponde ai più elevati standard normativi previsti per un accidentale contatto con gli alimenti;
• la resina è anche un materiale idrorepellente data la particolare struttura molecolare chiusa.

La resina, dunque, si rende una perfetta concorrente, ad esempio, di uno dei materiali più resistenti, il gres, grazie alla sua eccezionale resistenza e resa estetica, elegante e raffinata, oltre che moderna e metropolitana.

QUALI SONO I VANTAGGI DELLA RESINA?

Le caratteristiche peculiari della resina consentono di trovare in questo materiale un ottimo alleato per l'edilizia in grado di garantire una serie di vantaggi, quali i seguenti:

• la resina è molto semplice da pulire grazie alla completa mancanza di fughe e punti di giunzione, così si classifica tra i materiali più igienici, impiegati per qualsiasi tipologia di ambiente;
• la resina, inoltre, non è dotata di uno spessore molto elevato, si tratta, infatti, di appena 2 o 3 mm circa, dunque, può essere adattato a qualsiasi tipologia di ambiente e di arredamento;
• a livello estetico, la resina presenta un valore unico, in quanto è possibile riprodurre oltre 2500 cromie, in grado di personalizzare ogni pavimentazione (o rivestimento che sia), con infinite soluzioni creative;
• la resina può essere posata su una vasta gamma di supporti, persino sui pavimenti già esistenti, evitando, dunque, i  fastidiosi processi di demolizione e di ricostruzione;
• se lo strato sottostante è stato adeguatamente preparato, la resina non provocherà alcuna crepa;
• qualora il pavimento in resina si presentasse in uno stato particolarmente disastrato, sarà molto semplice riportare la pavimentazione allo stato originario senza molte difficoltà, talaltro è possibile anche modificare il colore dell'intera pavimentazione;
• grazie al suo spessore ridotto, al suo alto coefficiente di conducibilità termica e alla sua eccelsa elasticità la resina è adeguata anche per il rivestimento di riscaldamenti radianti a pavimento;
• grazie all'ottima versatilità della resina e alla facilità con la quale viene decorata e colorata essa viene impiegata per la realizzazione di rivestimenti non solo di pavimenti, ma anche di pareti, complementi d'arredo, come mobili per il bagno, armadi, porte, così da garantire un ambiente in completa simbiosi;
• considerando un normale utilizzo dei pavimenti in resina è possibile affermare che essa è garante di una lunga durata nel tempo.

QUALI SONO GLI ASPETTI NEGATIVI DEI PAVIMENTI IN RESINA?

La resina non si macchia facilmente, consente una durata prolungata dei pavimenti, ma non è indistruttibile e come ogni altro materiale edilizio è soggetto ad usura. Quando la resina veniva impiegata per il rivestimento degli spazi industriali, l'invecchiamento delle pavimentazioni rientrava all'interno del ciclo vitale di questo materiale ed esso non costituiva alcun problema rilevante; quando, invece, la resina ha fatto la sua comparsa all'interno delle abitazioni, l'invecchiamento non è è stato più concepito come tale, bensì come un peso che talvolta ostacolava la scelta di impiegare la resina come materiale per la pavimentazione degli ambienti domestici.

La resina dovrebbe essere concepita come qualsiasi altro materiale edile, dunque le abrasioni, i graffi, anche se parecchio fastidiosi, soprattutto su una superficie liscia, lucida e di colore uniforme, dovrebbero rientrare all'interno di quel ciclo di vita proprio della resina.  Va da se che tenderanno ad invecchiare prima le zone maggiormente soggette al traffico e al calpestio, per rimediare a questo processo di invecchiamento è possibile ricoprire queste particolari parti di superfici con tappeti.

Inoltre, la resina potrà riportare crepe e fessurazioni quando il supporto non viene adeguatamente preparato e la superficie sulla quale dovrebbe poggiare lo strato di resina non si presenta perfettamente uniforme.

Il ripristino delle pavimentazioni in resina, sebbene avvenga velocemente ed economicamente, viene solitamente eseguito in casi di notevole deformità e non per minimi disturbi estetici superficiali.

Uno dei limiti della resina è sicuramente la bassa resistenza ai raggi UV che ne provocano, inevitabilmente, un precoce ingiallimento, sebbene oggigiorno, esistono degli additivi che ritardano questo processo. Tuttavia, chi decide di pavimentare con la resina deve essere consapevole che questo è uno dei fattori con i quali dovrà convivere, poiché prima o dopo, la resina sarà soggetta ad un mutamento di colore. Per attutire il fenomeno, chiaramente, è consigliabile scegliere tinte affini al colore giallo, oppure scegliere le resine poliuretaniche, cementizie ed acriliche che, invece non sono soggette a questa tipologia di problema.

QUALI SONO GLI EFFETTI ESTETICI GARANTITI DALLA RESINA?

La resina è in grado di assicurare una resa estetica tra le migliori, poiché le sue molteplici forme decorative e le svariate tinte possono adattarsi a qualsiasi tipologia di ambiente e rispondere a numerose richieste, ottenendo molteplici effetti, dal monocromatico, allo spatolato, fino al nuvolato o alle decorazioni personalizzate. Proprio per questo motivo, la resina è adatta a qualsiasi destinazione d'uso, sia in ambienti residenziali, sia in quelli commerciale, industriali, negli showroom, nei negozi, negli alberghi e anche nelle ville, per non parlare della sua estrema versatilità che la rende idonea sia per ambienti interni che per ambienti esterni.

Le possibili finiture con la resina consentono di raggiungere una superficie con effetti vari; in base alle resine impiegate si possono ottenere i seguenti risultati:

• superficie riflettente o opaca, con un differente grado di brillantezza, ottenibile per mezzo delle resine trasparenti;
• superficie ruvida o liscia, in base al ciclo di posa richiesto.

IN DEFINITIVA: PERCHÉ DOVER SCEGLIERE UN PAVIMENTO IN RESINA?

Decidere di posare una pavimento in resina non significa scegliere un pavimento tra mille tipologie di campionature prefinite, ma consiste in un lungo iter progettuale che ha come risultato finale la realizzazione di una pavimentazione completamente affine alle richieste della committenza, in grado di conferire agli ambienti un tocco elegante, moderno e completamente unico.

Progettare di posare una pavimentazione in resina significa, in sostanza, valutare attentamente le prestazioni del pavimento, ovvero le caratteristiche chimico-fisiche, nonché l'estetica ricercata, il budget economico, il supporto su cui si intende stendere la resina e il microclima all'interno del quale si intende posare la resina.

Scegliere una pavimentazione in resina significa anche poter procedere al rinnovo degli ambienti con molta facilità senza dover, per forza demolire e ricostruire. Le porte e tutti gli arredi non costituiscono un problema e la resina non deve essere soggetta ai tagli netti e precisi. Proprio per questi motivi, la resina è divenuta la scelta ideale per la pavimentazione di negozi, per i quali è necessario ricorrere ad un rinnovo continua.

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